I regali di Babbo Natale

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Mentre da questa parte del mondo una donna, Fabiola Giannotti, la scienziata del Cern a capo degli esperimenti che hanno portato alla scoperta del bosone di Higgs, è stata riconosciuta dalla rivista Time come persona dell’anno, in Pakistan cinque donne sono state uccise perché somministravano vaccini ai bambini. Mentre in occidente la tecnologia è una grande alleata delle donne – pensiamo alle opportunità legate al lavoro a distanza – altrove l’innovazione tecnologica viene utilizzata ‘contro’ le donne. Pensiamo all’Arabia Saudita dove i mariti vengono avvertiti via sms se le mogli tentano la fuga in aeroporto. Per non parlare di un paese dell’India che ha vietato l’uso dei cellulari alle donne. Il timore è che possano usare i device tecnologici per comunicare con gli amanti. Un fatto non conosce geografie: la violenza sulle donne. Se riusciamo a scavallare indenni la fine del mondo, possiamo immaginare l’inizio di una nuova era in cui gli uomini e le donne riescono a convivere in modo meno conflittuale? Da soli abbiamo qualche problema, ci serve un aiutino. Forse sarebbe utile parlare di più e immaginare una dimensione in cui gli uomini riescono a dialogare con le donne senza imbracciare le armi. A tal proposito. Babbo Natale potrebbe evitare di regalare armi giocattolo. Che poi i bambini non le distinguono più da quelle vere e succede come nel Connecticut, dove un ragazzino è stato beccato con una pistola nello zaino. Che non si sa mai… 

Comments (2)

  • La visione di una futura età felice in cui regneranno la pace e la concordia è molto diffusa in diverse letterature e tradizioni, non ultime la tradizione/letteratura latina e la tradizione/letteratura ebraico-cristiana. Porsi, però, in questa prospettiva, che definirei, con Leopardi, “cosmica”, potrebbe comportare l’opportunità di interrogarsi anche sulla prospettiva, altrettanto “cosmica”, ma speculare: possibile che da sempre la storia umana sia segnata dal conflitto, dalla violenza, in tutte le sue possibili forme ed espressioni? vi è stata mai un’ età felice nel passato? e se sì, cosa ha provocato la “frattura”? Da dove viene, insomma, la “peste” (Camus)?

  • Penso che la “peste” venga dalla smania di potere…quel potere a cui in particolare gli uomini NON vogliono rinunciare.
    Nessun uomo, neppure nessun uomo di chiesa!
    Non è un caso che ancora oggi nel 2013 (oramai)…sentiamo fare prediche VERGOGNOSE da persone religiose, e NON è un caso che coloro (tutti) che risiedono ai vertici della chiesa, Papa in primis, NON enuncino a voce alta ed in tono inequivocabilmente perentorio, che di questi individui (sapete bene a chi mi riferisco…basta leggere le cronache degli ultimi giorni) la CHIESA ne fa volentieri a meno…perchè la CHIESA considera BLASFEMI e deliquenti coloro che indirettamente giustificano il femminicido VERGOGNOSO italiano (ma NON solo)!
    …Ma nulla, nessuna presa di posizione eclatante e forte da parte di un potere che si definisce divino…come possiamo quindi immaginare che il resto della società che ha POTERE, abbia voglia di condividere quest’ultimo con l’altra metà del cielo e, o con i giovani aggiungerei… concludo dicendo che se banalmente si seguissero i principi cristiani, ci sarebbe più solidarietà con tutti e soprattutto con coloro che donano la vita ovvero sia le DONNE!

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