La corsa alla foto

, , , ,

Il vincitore dell’ottava edizione della maratonina della città di Crema prima della consegna del premio ha chiesto, con molta gentilezza – riporta di quotidiano Cremaonline –, di non essere fotografato con un donna per motivi religiosi. Il sindaco, una donna, ha affermato che non c’erano problemi. Ha acconsentito alla richiesta e si è fatta sostituire dal consigliere comunale delegato allo sport. Secondo me invece qualche problema c’è. Premesso che il tema è complesso e riflette i conflitti tra diverse culture, credo che l’integrazione passi, anche, per il rispetto delle istituzioni. Il podista di origini musulmane può non avere alcun rispetto per il genere femminile (fatto questo di per sé non condivisibile, spero). Ma non trovo accettabile il disconoscimento delle istituzioni. L’istituzione è rappresentata da una persona, uomo o donna che sia, e non è tollerabile si facciano differenze. E se l’integrazione passa per il rispetto delle istituzioni, il rappresentante delle istituzioni questo rispetto lo deve pretendere. Altrimenti non lavoriamo per l’integrazione, ma accettiamo regole imposte da altri. Laddove le istituzioni sono rappresentate dalle donne, queste non si devono dimenticare che gli uomini che non riconoscono e non rispettano il genere femminile in pubblico, difficilmente lo faranno nel loro privato. 

Comments (2)

  • Mariateresa Magarini

    Ho vissuto il clima di festa e di allegria che si respirava domenica tra i runners presenti alla gara.
    Io stessa, dopo aver concluso la mia gara di 10km, sono andata al traguardo della mezza maratona per applaudire il vincitore… ti assicuro che eravamo in tante donne ad incitarlo ed applaudirlo.
    Noi che urlavamo a squarciagola “vai, vai, bravo,bravo!” non guardavamo il colore della sua pelle, non ci interessava la sua religione… era un atleta,bravissimo,che concludeva con un tempo invidiabile una bella gara.
    A mio parere, con il suo comportamento, che ha mortificato il nostro entusiasmo, ci ha umiliate tutte.

  • Credo anch’io che un qualche problema ci sia stato: il rispetto delle istituzioni é il minimo vitale.
    Quella della sindaco é stata, credo, una scelta di carattere politico, un mesaggio rasserenante.
    Quanto la scelta politica può derogare dal profilo istituzionale?
    Eugenio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cookie Policy | Privacy Policy

© ESTE Srl - Via Cagliero, 23 - Milano - TEL: 02 91 43 44 00 - FAX: 02 91 43 44 24 - info@este.it - P.I. 00729910158

logo sernicola sviluppo web milano